Emilia: chiesto lo storno tra le specie cacciabili


giovedì 6 novembre 2008
    
Emilia chiesto lo storno tra le specie cacciabiliIl consigliere regionale Marco Lombardi (Pdl) dell'Emilia Romagna sostenendo la tesi secondo la quale le deroghe allo storno non sono comunque sufficienti a risolvere il problema dei danni alle coltivazioni, ha proposto l'inserimento della specie tra quelle comunemente cacciabili e inserite in calendario venatorio. Il consigliere ha sottolineato che si tratta di un'ipotesi ritenuta compatibile dall'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e già prevista in diversi stati europei della stessa area biogeografica dell'Italia come Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Cipro e Ungheria. L'unica vera soluzione per Marco Lombardi va in questa direzione soprattutto in Emilia Romagna dove  “i danni da storno – precisa Lombardi - rappresentano la quota più alta per specie nell’ambito dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole, costituendo oltre il 15 per cento dell’ammontare degli stessi. Danni che saranno risarciti mettendo le mani in tasca a tutti i cittadini emiliano-romagnoli”. L'applicazione della direttiva n. 409/79/CEE che all'allegato due non consente la caccia a questo passeriforme, ha  obbligato le regioni all'attuazione di prelievi in deroga  che come ci dice Lombardi “hanno di fatto comportato l’incremento della popolazione stanziale con conseguente crescita esponenziale dei danni procurati alle produzioni”. “Ho presentato dunque - continua Lombardi - una risoluzione per impegnare il presidente Errani ad attivarsi subito ed in tutte le sedi istituzionali per il reinserimento dello storno nell'elenco delle specie cacciabili come peraltro già richiesto dalla Conferenza delle Regioni a fine 2007 e di recente, dalla Commissione Agricoltura della Camera con una risoluzione approvata all’unanimità appena prima dell’estate”. “Nel contempo - conclude Lombardi - ho anche sensibilizzato l’Onorevole Sergio Pizzolante affinché anche da parte del Governo nazionale si solleciti l’Unione Europea in tal senso”.

4 commenti finora...

Re:Emilia: chiesto lo storno tra le specie cacciabili

Ragazzi ma che ne pensate della protezione di taccola e gabbiani?Gia' non li sparerebbe nessuno...ma sta' protezione a che serve?Solo perche' non li mangerebbe nessuno?Non penso proprio.

da gio' crotone 09/11/2008 21.25

Re:Emilia: chiesto lo storno tra le specie cacciabili

ciao,Ragazzi mai nessuno parla quanto costano,oltre i danni risarciti all"agricoltura i periti che stimano il danno????.

da Massimo delta PO 08/11/2008 23.57

Re:Emilia: chiesto lo storno tra le specie cacciabili

...mi sembra più che giusto, anche perchè solo degli imbecilli potevano partorire una deroga ( nel lazio) come quella emanata...pare che non abbiano altro da fare, eppure di problemi ce ne sono a iosa...oltre alla fissa di proteggere l'uccello..storno. Ma noi...non li paghiamo profumatamente sti legislatori?

da mariotto 08/11/2008 17.35

Re:Emilia: chiesto lo storno tra le specie cacciabili

Hanno fatto molto bene!!!!!!!!!!!!!!!

da Caret 07/11/2008 20.09