Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio


venerdì 29 giugno 2012
    
Lo scorso calendario venatorio dell'Abruzzo (2011 – 2012) dopo l'ordinanza sospensiva del Tar, è stato adeguato in corso di stagione con modifiche sulle date di chiusura per alcune specie (beccaccia, acquatici, turdidi). Il Tar, lo ricordiamo, aveva sottolineato l'assenza delle opportune valutazioni scientifiche che avevano portato la Regione a disattendere il parere dell'Ispra per 27 specie.
 
Una nuova sentenza del Tar dell'Abruzzo, depositata lo scorso 25 giugno, ha accolto in parte il ricorso di Wwf e Lac, confermando la censura per l'assenza dei dati necessari su specie considerate in declino, nel discostarsi dal parere fornito dall'Ispra. Su questo punto però il Tar fa chiarezza non accogliendo la pretesa delle associazioni ambientaliste di adeguamento obbligatorio alle indicazioni dell'istituto nazionale sulla fauna selvatica. “L’amministrazione – dice il Tar - ha infatti il potere di disattendere le indicazioni ISPRA, il che tuttavia richiede un’espressa considerazione di queste ed una motivazione che illustri le ragioni per cui quanto ritenuto dall’organo scientifico e tecnico di consulenza possa essere, per ogni singola specie, disatteso”. Il Tar ha nello specifico rigettato la posizione del ricorso sulla beccaccia, per cui si voleva far passare il concetto dell'immotivato scostamento dall'indicazioni dell'Ispra. Dalla relazione tecnica, ottenuta sulla base degli abbattimenti,  “non si evince un trend negativo” - evidenzia il Tar,  per cui risulta idoneo un periodo di caccia” 1° ottobre-19 gennaio.

Il Tar interviene su ulteriori questioni, bacchettando la regione per aver permesso la caccia in aree delicate per la presenza dell'orso bruno marsicano. Il Tar ha evidenziato “le carenze della valutazione effettuata e la mancanza di motivazione sui punti specifici suddetti conduce quindi all’accoglimento delle censure esaminate relative alla Valutazione di incidenza”.

Per quanto riguarda il comparto unico sulla migratoria,  introdotto dalla legge regionale 10/2004, ritenuto illegittimo dalle associazioni, il Tar ritiene infondata la censura richiesta visto che il calendario non fa che dare applicazione alla legge, pertanto, condividendo i dubbi delle ricorrenti, ritiene fondata la questione di illegittimità costituzionale e rimanda la questione alla Corte Costituzionale.

Sull'uso delle munizioni di piombo, il Tar dà parzialmente ragione alle ricorrenti sottolineando che “non risulta effettuata alcuna specifica concreta valutazione, considerati i “seri effetti negativi” sulle specie protette, in ordine all’opportunità di estendere il divieto (invece introdotto per la caccia agli uccelli acquatici nelle zone umide: capo M, punto 14) e tenuto conto che ISPRA aveva segnalato che l’adempimento non incontrava particolari difficoltà applicative”

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17 commenti finora...

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Andate a leggere la proposta di calendario venatorio abruzzo 2012/2013. Ci sono delle novità sconvolgenti, nella zona preparco (praticamente l'intero territorio del nostro ATC), hanno inserito delle limitazioni vergognose es: (un solo cane per la caccia al cinghiale e massimo due per la caccia alla lepre). La causa di tutto ciò è dovuta al totale immobilismo degli ATC, inoltre in Provincia è stato creato un nucleo faunistico (composto da appartenenti alla polizia provinciale, peraltro tutti cacciatori) che hanno svenduto le cacce tradizionali al fine di avere la selezione al cervo e capriolo. Questi soggetti che allevano ed addestrano cani specifici per la caccia agli ungulati con un solo cane (tutti con brevetti limiere). Detto questo indovinate che tipo di cane è adesso obbligatorio per la caccia al cinghiale nei nostri territori? Premetto che stiamo parlando di montagne con un'estensione enorme. Sono del parere che chi è addetto alla vigilanza venatoria non debba esercitare la caccia nei territori di competenza onde evitare conflitti d'interesse. Cari amici il male della caccia siamo noi.

da Antonio (AQ) 02/07/2012 8.59

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Fatto accaduto realmente al sottoscritto qualche giorno fa: esame Impedance Audiometer AZ26 prenotazione visita 18/06/ 2012 ospedale della mia città (ROSSA) esame da effettuare il 30/11/ 2012 ospedale della stessa Provincia (ROSSA)( Comune NERO) esame lo stesso giorno 18/06/2012 (per miei motivi nell’organizzarmi ) spostato al giorno22/06/ 2012 tempo impiegato dell’esame 5 minuti. Tempo complessivo andata e ritorno 3 ore, spesa benzina e autostrada 13€, ½ giornata di permesso non retribuita. Queste strutture antiproduttive antieconomiche, antisociali sperpera soldi ce ne sono un’infinità in tutto il territorio e vanno chiuse. Come si dice? Il pesce inizia a puzzare dalla testa ? in maggioranza su questo settore nulla vale sostituire la testa, perché la coda è come la testa. I fondi per la caccia ci sono, anche in abbondanza se i nostri fondi andassero per quello a cui sono destinati invece di disperdersi in mille rivoli a beneficio di tutti tranne che per la caccia.

da siamo seri !!!!! 01/07/2012 11.05

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Le regioni tagliano i fondi di assistenza per la disabilità. Forse se le Regioni facessero controlli seri e a tappeto sui falsi invalidi (Grandi portatori di voti) che si spalmano per il 95% sull’Italia centro meridionale ci sarebbero soldi e strutture a sufficienza per i VERI disabili. Tagliano la sanità. Se ci fossero meno sprechi, approvvigionamento di farmaci senza alcuna patologia vera, ruberie di materiale vario persino sul pieno di benzina delle auto di servizio forse non ci sarebbe bisogno di tagli. Chiudendo ospedali. Se ci fossero alla giuda persone competenti invece che politici per lo più trombati con stipendi da mille e una notte, tutto l’apparato burocratico covo di amici degli amici e famigliari dei trombati politici serbatoi di voti e altre ruberie varie, se fossero più produttivi TUTTI e facessero solo ½ lavoro per cui vengono stipendiati forse non ci sarebbe bisogno di chiuderli.

da siamo seri !!!! 01/07/2012 11.04

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

vedrai luigi che in liguria non sara' cosi',hanno bisogno dei soldi dei cacciatori si mettera' a posto tutto stai tranquillo dicono che non contiamo niente ma alla fine non è cosi' hai visto in piemonte?si parlava di chiudere la caccia adesso cacciano piu' delle altre regioni

da Federico 01/07/2012 9.42

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Le regioni taglianoi fondi di assistenza per la disabilità, tagliano la sanità chiudendo ospedali e secondo voi trovano i fondi e l'interesse per l'osservatorio o la caccia. La proposta ligure parla di giornate fisse ad ottobre/novembre, 8 speci ib meno e gennaio solo sabato e domenica solo a beccaccia e tordo con opzione ad una delle due, oltre altre altre nefandezze. Vuol dire un altro 30% in meno di cacciatori. per avere considerazione l'unica è lo sciopero sul cinghiale!

da luigi 30/06/2012 23.28

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Io ho parlato delle marche da noi il calendario e in uscita e i tordi si cacciano fino al 31 gennaio,nelle marche c'e' un ottimo osservatorio regionale che permette di giustificare delle date diverse dall'ispra, se si ha un buon osservatorio con le giuste persone si puo fare tutto nel limite della legge basta volerlo ciao ciao

da federico 30/06/2012 22.48

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Chi ha citato le Marche ???? Con Ordinanza n. 679 del TAR Marche , sez I°, depositata il 25/11/2011, è stato sospesa, tra l’altro, la parte del calendario venatorio regionale marchigiano 2011/12 che non vieterebbe l’utilizzo delle munizioni al piombo nella caccia di selezione agli ungulati.

da hulko 30/06/2012 17.17

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

in Abruzzo l'osservatorio esiste solo sulla carta. Penso che questa sentenza farà storia, per noi saranno tempi ancora più duri!!!

da gianniPE 30/06/2012 15.18

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

L'INFS era organo della Presidenza del Consiglio e non dell'Agricoltura e Foreste, Pecoraro Scanio l'ha accorpato con altri istituti di ricerca nel Ministero Ambiente chiamandolo ISPRA, la Brambilla neanche esisteva.

da giannirm 30/06/2012 9.43

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Ti sbagli luigi perche nelle marche viene disatteso sempre il parere ispra cacciando il tordo per esempio fino al 31 gennaio se fatto bene si puo fare tutto basta volerlo ma tante altre regioni lo fanno

da federico 30/06/2012 9.10

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Il governo amico e in particolare la Branbilla sostituendo l'INFS con L'ISPRA e passandolo dal Min. dell'agricoltura e quello dell'ambiente ci han dato scacco matto. Il parere di un organo apertamente contrario alla caccia conta più della legge dello stato. E' un arbitro senza regole, se le fa al momento e queste vincolano di fatto le regioni nella stesura dei calendari. Il parere sarà anche in teoria non vincolante, ma se disatteso basta un ricorso alTAR e il calendario è cassato. E i pareri non sono solo su date e speci ma entrano anche sulle modalità di caccia. In Liguria la proposta è da rabbrividire ci beccheremo anche le giornate fisse. Lasciamo stare la politica non contiamo niente ormai. Pensiamo ad uno sciopero della caccia al cinghiale o almeno dell'attività di controllo. E' l'unica arma che abbiamo se siamo uniti.

da Luigi, Sarzana 30/06/2012 0.21

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

che disastro.

da giacomo 29/06/2012 19.35

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

per tordo aretino se le date si discostano dai dati ispra basta fare una relazione dettagliata per ogni singola specie attraverso l'osservatorio faunistico regionale,cosi' non ci sono problemi il più e volerla fare e farla bene con delle buone persone si puo' cacciare tranquillamente come prima cioè tordo 31 gennaio come esempio ricordati che si vuole fare si puo' dove non lo fanno gli ambientalisti non c'entrano niente e solo colpa della regione che non si è saputa adeguare con delle semplici relazioni sempre che ci sia un'osservatorio faunistico e che funzioni bene

da Federico 29/06/2012 19.18

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Sarebbe ora di farla finita di scomodare un organo giudiario amministrativo per le solite pregiudiziali ambientaliste, infondate e immotivate come al solito. Immagino come andrà a finire per tutti i calendari venatori visto che dovranno essere approvati con provvedimento amminsitrativo e non con legge, e pertanto tutti potenzialmente potranno essere oggetto delle censure anti caccia. Vergogna!!!Solo in Italia possono accadere certe cose..W la caccia !!!!

da Tordo aretino 29/06/2012 17.00

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

Allora, sarà bene che questi signori che si divertono a far spendere denaro pubblico e ora iniziano anche a perdere dovranno anche partecipare in solido ! ai costi delle loro cazzate !! vedrete che da ora i finanziamenti occulti vengono a mancare per le note ragioni e poi se dovessero iniziare a pagare la musica cambia he! se cambia ! Rossa in testa.

da falco 29/06/2012 16.09

Re:Tar Abruzzo ribadisce: adeguamento a parere Ispra non obbligatorio

questa è l'ennesima riprova che siamo amministrati da incompetenti che ci stanno procurando solo danni a tutta la categoria. La caccia deve essere gestita SOLO da persone competenti in materia e non da scaldasedie prezzolati....Siamo arrivati al capolinea!

da gianniPE 29/06/2012 13.27

Re:Sentenza Tar Abruzzo ribadisce: parere Ispra non obbligatorio

sempre peggio

da in abruzzo e non solo 29/06/2012 11.34